La manifestazione delle "Passate", che si svolge a Marta, sulla sponda meridionale del lago di Bolsena, il 14 Maggio di ogni anno, è un vero e proprio tributo di popolo alla Madonna del Monte, considerata da ogni martano (credente o non credente) l'indiscussa protettrice di questo popolo. Le origini della festa si perdono nella notte dei tempi e non è azzardato accostarla ai primitivi riti per propriziarsi gli dei. In epoca etrusca furono dedicati a Cerere. Con l'avvento del Cristianesimo, Cerere sarebbe stata sostituita dalla Madonna, divenuta oggetto delle offerte propriziatorie. Il rito mantiene comunque il suo spirito pagano. La stessa gestione delle Passate appartiene a un comitato popolare, del quale fanno parte il "Tenente" dei Casenghi, il "Signore" dei Bifolchi, il "Signore" dei Villani e il "Signore" dei Pescatori. Più volte nella storia la Chiesa ha tentato di impossessarsi della festa o di abolirla, ma sempre senza successo. Al Vescovo e al Parroco vengono offerti i doni delle quattro categorie (denominate corporazioni) che "passano" e la benedizione finale. Ma nel lunghissimo corteo che porta i manifestanti dalla riva del lago al Santuario della Madonna del Monte, il Clero viene collocato all'estremità della coda, dopo la banda musicale. A dimostrazione del ruolo subordinato (pur nella dovuta riverenza) cui deve attenersi.
Verso le 9 del mattino le quattro categorie di manifestanti (Casenghi, Bifolchi, Villani, Pescatori) confluiscono alla Passeggiata, sulla riva del lago, con le loro composizioni allegoriche.
La Passeggiata |
Bifolchi |
Villanelli |
Bifolchi |
Bifolchi |
Villani |
Bifolchi |
Villani |
Bifolchi |
Villani |
Villani |
Villani |
Asinelli |
Il Calice |
Villani |
Villani |
Mietitori |
Allegorie |
Pescatori |
Pesci |
Villani |
Villani |
Villani |
Villani |
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Foto
Augusto Guidoni
Il video di Tony Fontana
Posta: augustodimarta